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Contributo per il superamento e l’eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati

La Legge 9 gennaio 1989, n. 13 ha previsto l'erogazione di contributi a favore delle persone con disabilità per realizzare interventi volti al superamento delle barriere architettoniche che si trovano in edifici privati, costruiti prima dell'entrata in vigore della legge medesima.

La Regione raccoglie le richieste attraverso i Comuni, salvo poi ripartire i finanziamenti disponibili sul territorio.

Non possono essere oggetto di finanziamento acquisti o lavori già effettuati o in corso.

CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA

L’istanza va formulata dal disabile (o dal tutore o da chi ne esercita la responsabilità genitoriale), per l'immobile nel quale egli risiede in modo abituale e deve riguardare opere volte a rimuovere ostacoli alla sua mobilità.

Qualora la persona per cui si richiede l’intervento sia riconosciuto invalido totale con difficoltà di deambulazione dalla competente ASL, la domanda ha diritto di precedenza nell'assegnazione dei contributi.

La domanda va presentata, in marca da bollo da €. 16,00, entro il 1° marzo di ogni anno, per essere inseriti nella graduatoria dell'anno in corso.
La richiesta presentata dopo il 1° marzo, accolta, sarà inserita nella graduatoria dell'anno successivo.

DOCUMENTI DA PRESENTARE

Il modulo di richiesta è disponibile sul sito web dell’Amministrazione comunale.

Il richiedente dovrà presentare:

  • istanza in carta resa legale (marca da bollo da €. 16,00);
  • attestazione ISEE;
  • certificato medico in carta libera attestante l'handicap oppure certificato dell’Azienda Sanitaria Locale attestante l’invalidità totale con difficoltà di deambulazione;
  • copia non autenticata di un documento di identità in corso di validità;
  • (nel caso di alloggio in condominio) fotocopia del verbale dell’assemblea di condominio;
  • preventivo di spesa.

La domanda deve obbligatoriamente contenere:

  • descrizione delle opere;
  • spesa prevista/preventivo dettagliato;
  • certificato medico in carta libera (in originale);
  • dati dell’avente diritto al contributo, se persona singola oppure dell'Amministratore, che deve controfirmare la domanda per conferma e adesione, nel caso di spese eseguite dal condominio.

Il Comune formulerà poi una graduatoria, che verrà pubblicata nell’Albo Pretorio online.

La pubblicazione della graduatoria non rappresenta la data di decorrenza per l'erogazione del contributo al beneficiario, bensì la richiesta ufficiale da parte del Comune alla Regione di stanziamento dell'importo necessario all'anno di riferimento.

L'erogazione del contributo avviene al momento del ricevimento degli importi dalla Regione, che effettua una ripartizione del Fondo Nazionale fra i Comuni interessati.

A CHI RIVOLGERSI

Per la presentazione dell’istanza e per richiedere informazioni sulla procedura occorre rivolgersi, via mail o telefonicamente all’Ufficio  preposto.